Il Gruppo Folkloristico Trevigiano il 02 Maggio 2010 ha donato al Comune e a tutta la cittadinanza di Treviso un monumento bronzeo dedicato alla “Latera”, collocandolo in prossimità di una delle principali Porte di accesso alla città murata.

La donazione e inaugurazione è avvenuta in occasione del 40° anniversario di attività del Gruppo Folkloristico Trevigiano, a memoria di un lavoro umile e faticoso che ha reso grande la città di Treviso e sostenuto per anni la sua economia fondata sul duro lavoro dei campi e del bestiame.

La motivazione del perché una “Latera” a Treviso, sta tutta raccolta nella dedica al monumento:

“… arrivavano dalla campagna, al mattino presto, il latte veniva munto alle cinque, … poi via a piedi, con il “bigol” e le boccale lucide e risplendenti, e in mano un cestino con uova, ricotte, verdura. Le più fortunate finito il giro delle “casae” andavano a servizio in qualche famiglia ricca e benestante della città, mentre le altre tornavano a casa, … per continuare il duro lavoro dei campi, del bestiame e l’accudimento della prole lasciata in custodia alla “fameja” …”.

La “Latera” assunse, più di altri umili lavori, il simbolo del legame diretto tra città e campagna, tra famiglia urbana e famiglia rurale, tra agiatezza e povertà, reggendo “sulle spalle”, con il bigol che in qualche modo la aiutava, il peso di un enorme sacrificio.

Dove trovarla

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